Aumentare sia le giornate con blocco delle auto (con mezzi pubblici gratis), sia allargare le zone coperte da traffico limitato, per evitare superamento delle soglie di inquinamento.
Il Decreto Legislativo 15/2010 pone come limite per la concentrazione di PM10 il valore di 50 µg/m3 come media giornaliera da non superare per più di 35 volte in un anno. Per il report annuale di Legambiente "Mal'aria", su 90 città monitorate nel 2015 ben 48 (il 53%) hanno superato la soglia dei 35 giorni. Un problema evidente che mette a rischio la vita, e la qualità della vita, dei cittadini italiani. Ogni anno, soprattutto d'inverno e nelle grandi città, torna l'emergenza per il superamento della soglia consentita, costringendo i sindaci ad adottare misure temporanee ad hoc. Nel corso degli anni sono stati scelti vari interventi, dal blocco totale del traffico (anche in giorni lavorativi), all'abbassamento del riscaldamento nei condomini.
Pro È inutile aspettare sempre l’ultimo momento, vivere “in emergenza” per un paio di settimane l’anno e non affrontare mai realmente il problema. L’inquinamento va gestito in modo costante, con interventi permanenti. Aumentare le giornate senza auto, e allargare le zone a traffico limitato, sono due scelte coraggiose che limitano il rischio di superare le soglie consentite per legge. Tutti possiamo sacrificare un po' della nostra libertà di movimento per avere una mobilità più sostenibile e favorire così un’aria più pulita. Un sindaco che mette in calendario i giorni di blocco delle auto e allarga le zone a traffico limitato, è un sindaco che ha a cuore il futuro dell'ambiente e la salute dei cittadini.
Contro Queste due misure, e in particolare l'allargamento delle ztl, danneggiano fortemente gli esercizi commerciali del centro. Limitare il traffico in certe zone ostacola l'afflusso della possibile clientela nei negozi. Inoltre è assurdo pensare che questi rimedi possano contribuire realmente a migliorare la situazione ambientale delle nostre città. Ancora una volta la politica cerca di rimediare a errori del passato facendo ricadere il peso di certe scelte solo sui cittadini. Fermare le macchine una volta al mese e allargare le ztl non sono soluzioni a lungo termine. Vanno messe in atto politiche più coraggiose e di più ampio raggio.
![]() ADINOLFI |
Favorevole | |
![]() DI STEFANO |
Tendenzialmente contrario/a | |
![]() FASSINA |
Favorevole | Leggi il commento del candidato sindaco |
L’obiettivo in tema di mobilità è quello di dimezzare nell'arco della prossima consigliatura il numero delle macchine circolanti attraverso la cura del ferro. Le giornate di blocco delle auto possono essere solo un rimedio transitorio in vista di un cambiamento strutturale del traffico urbano centrato sul potenziamento e la messa a sistema di tram, bus, metro e ferrovie.
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![]() GIACHETTI |
Favorevole | |
![]() MARCHINI |
Tendenzialmente favorevole | |
![]() MELONI |
Contrario/a | |
![]() MUSTILLO |
Tendenzialmente contrario/a | Leggi il commento del candidato sindaco |
In mancanza di una reale politica di incentivo dei mezzi pubblici, e di una rete di mezzi pubblici di trasporto che copra realmente le esigenze dei romani, limitarsi a giornate di blocco del traffico non ottiene grandi risultati. Le ztl finiscono per diventare solo uno strumento a danno dei cittadini più poveri. Investiamo seriamente nei trasporti pubblici, non servono provvedimenti emergenziali, ma strutturali.
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![]() RAGGI |
Favorevole | Leggi il commento del candidato sindaco |
Siamo favorevoli all'allargamento della ZTL. Riteniamo invece che le giornate di blocco del traffico siano controproducenti, non aggrediscono infatti le cause del problema, ma intervengono solamente sugli effetti.
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![]() RIENZI |
Favorevole | Leggi il commento del candidato sindaco |
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